Il certificato di destinazione urbanistica (chiamato anche C.D.U.) è un documento, rilasciato dal Comune competente per territorio, tramite il SUE, che contiene le indicazioni urbanistiche che riguardano il fabbricato o il terreno interessato dal certificato. Il certificato deve riportare obbligatoriamente la destinazione urbanistica, i vincoli di varia natura ed eventualmente i parametri urbanistici con gli indici di fabbricabilità.
A norma del comma 2 dell'art. 30 del D.P.R. 380/2001 il C.D.U. obbligatoriamente deve essere allegato agli atti di passaggio di proprietà o di cessione di diritti di terreni censiti al Catasto Terreni o aree urbane di pertinenza a fabbricati censite al Catasto Urbano, con superficie maggiore od uguale a mq. 5.000.
Questo certificato occorre quindi quando si stipula una atto pubblico di compravendita, di divisione o di donazione avente ad oggetto un terreno, qualsiasi sia la sua superficie, che non sia pertinenza di un edificio o un terreno con superficie uguale o superiore a 5.000 mq. che costituisca pertinenza di un edificio censito al Nuovo Catasto Edilizio Urbano.
Il CDU è spesso allegato ai compromessi d'acquisto di fabbricati e di terreni in quanto indica le zone di piano in cui ricadono e descrive le possibilità edilizie di quegli immobili. Questo certificato è una garanzia per l'acquirente, che può essere certo delle possibilità di intervento sull'immobile e del suo reale valore commerciale.
Il certificato ha validità per un anno dalla data dell'emissione se non sono, nel frattempo, intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici. Quindi, al momento dell'atto notarile, il cedente dovrà comunque dichiarare che non sono intervenute variazioni urbanistiche dalla data di emissione del CDU alla data dell'atto.